Invecchiamento e Photoaging: rallentiamoli con la prevenzione

Prima e durante il periodo estivo, per mantenere la pelle elastica e sana e per contrastare l’invecchiamento cutaneo accelerato dal sole, è importante seguire un’alimentazione ricca di antiossidanti naturali e uno stile di vita sano.

 
L’ invecchiamento cutaneo è un processo progressivo e complesso, che porta a cambiamenti estetici e funzionali sulla pelle. Le cause che lo sostengono si possono suddividere in:
  • Fattori geneticamente determinati (cause intrinseche): in questo caso si parla di crono-invecchiamento perché l’invecchiamento è determinato dalla genetica in maniera indipendente da età, inquinamento e raggi UV;
  • Fattori estrinseci (ambientali): in questo caso, si parla di photoaging perché la pelle invecchia più velocemente a causa della continua esposizione ai raggi UV, solari o artificiali;
  • Il sole rappresenta la principale fonte di radiazioni ultraviolette, ponendosi dunque come causa primaria del photoaging.
 
I raggi UV del sole e dei dispositivi abbronzanti possono determinare un sensibile incremento delle concentrazioni di radicali liberi dell’ossigeno, sostanze in grado di reagire con elementi cellulari come il DNA e le membrane cellulari. Più precisamente, i radicali liberi accelerano il processo di foto-invecchiamento, compromettendo la vitalità e le capacità funzionali dei cheratinociti, dei melanociti e delle cellule staminali dello strato basale. Da quanto emerge dagli studi il danno prodotto dalle radiazioni UV è correlato per la maggior parte ai radicali liberi.
 
I segni del photoaging si manifestano tendenzialmente in età adulta, come risultato di un accumulo dei raggi UV negli strati della pelle, avvenuto nell’arco degli anni. Al contrario della classica scottatura, i cui segni e sintomi - seppur apparentemente gravi nell’immediato - si esauriscono in poco tempo, i danni indotti dalla cronica esposizione al sole appaiono spesso subdoli, sottoponendo la pelle nella sua interezza a processi degenerativi cronici. Le manifestazioni cutanee indotte dal photoaging coinvolgono:
  •  Le cellule cutanee;
  •  Le strutture superficiali della pelle;
  •  Le strutture profonde della pelle.
 
Al momento, l’arma più efficace nella protezione dai danni che definiscono l’invecchiamento, indotto da cause intrinseche e ambientali, è la prevenzione, da intendersi in senso generale ovvero stile di vita e rispetto di alcune semplici regole di buon senso:
  • Evitare l’esposizione prolungata alla luce solare, soprattutto durante le ore più calde (tra le ore 10.00 e le ore 16.00);
  • Ridurre il carico di pro-ossidanti esogeni come:
  • Fumo di sigaretta;
  • Dieta disequilibrata;
  • Superalcolici.
  • Scegliere la crema solare più adatta (waterproof, per bambini, per pelle sensibile, per il viso);
  • Evitare docce e lettini abbronzanti;
  • Avere cura di coprirsi la pelle indossando abbigliamento protettivo (cappelli, magliette, pantaloni o gonne lunghe);
  • Rispettare I ritmi circadiani, che dirigono l’espressione ritmica del nostro organismo compreso le cellule della pelle che dispongono di orologi periferici che possono funzionare autonomamente e incidere sull’invecchiamento che può andare a diverse velocità anche a seconda di quanto questi ritmi vengano rispettati;
  • Gestire e limitare gli stati d’infiammazione cronica di basso grado che influiscono sull’invecchiamento come mostrato da diversi studi di letteratura.
Anche l’alimentazione ricca di frutta e verdura, fonte di antiossidanti, è un’ottima strategia preventiva per proteggersi dai radicali liberi in generale, prodotti non solo dalle radiazioni ultraviolette, ma anche da inquinamento, fattori ambientali e stress.

Il consiglio in più

 
Per un’abbronzatura intensa e uniforme possiamo fare il pieno di antiossidanti non solo con l’alimentazione ma anche da “fuori”. Confrontandosi con il proprio medico e/o Farmacista, a partire da due settimane prima dell’esposizione solare continuativa, può essere utile valutare anche l’utilizzo di prodotti che contengano particolari nutrienti, tra cui ad esempio:
  • La Vitamina E vitamina che ha un grande interesse in campo dermatologico e della salute della pelle, con rinomata attività antiossidante;
  • Il Selenio, Minerale caratteristico per la funzione e per lo sviluppo delle cellule della pelle3;
  • L’Olivello spinoso, una pianta preziosa e polivalente che cresce anche in terreni molto poveri. Per sopravvivere, concentra tutti i nutrienti nelle sue vivaci bacche arancioni, che contengono oltre 190 sostanze bioattive. Gli estratti selezionati svolgono una azione di sostegno e ricostituente, contribuendo al trofismo e alla normale funzionalità della pelle.

L’importanza della giusta protezione

 
Utilizzare la protezione solare dell’anno precedente potrebbe sembrare conveniente, ma è una pratica che può compromettere la salute della pelle. 
 
La protezione solare ha una durata limitata e può perdere efficacia nel tempo a causa della scadenza dei suoi ingredienti attivi o dell’esposizione all’aria e alla luce solare. 
Rinnovare ogni anno la protezione solare è essenziale per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV, tra cui scottature, invecchiamento precoce e aumentato rischio di tumore della pelle. 
 
Scegliere sempre una protezione solare fresca e di qualità adeguata per assicurare una difesa efficace contro i danni del sole e preservare la salute della pelle a lungo termine.
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