Omega 3

Gli omega 3 sono definiti “grassi buoni”, strutturalmente sono lunghe catene di atomi di carbonio (non meno di 13) che presentano un’insaturazione (doppio legame) a livello del terzo atomo (conteggiandolo da destra) e che per questo motivo si presentano liquidi a temperatura ambiente. Si tratta di grassi di origine vegetale, a differenza di quelli saturi (privi di doppi legami) e solidi a temperatura ambiente.

I principali omega 3 sono:

  • l’acido alfa linolenico (ALA)
  • l’acido eicosapentanoico (EPA)
  • l’acido docosaesanoico (DHA)

 

Quali sono le loro funzioni principali?

  • Sono lipidi di riserva che vengono immagazzinati nel tessuto adiposo e ossidati per produrre energia
  • Hanno un’importante funzione strutturale perché costituiscono i fosfolipidi, dei componenti delle membrane cellulari (→ fluidità)
  • Sono precursori di molecole antinfiammatorie, per questo è fondamentale mantenere un equilibrio tra essi e gli omega 6 che al contrario producono mediatori dell’infiammazione
  • Sono responsabili di una minor aggregazione piastrinica, infatti aumentano il rischio di emorragie e per questo si consiglia di evitarli con i farmaci anticoagulanti
  • Riducono significativamente i livelli di trigliceridi e di colesterolo totale aumentando quello buono (HDL) e riducono la pressione arteriosa
  • Contribuiscono al normale funzionamento del cuore, al mantenimento della normale funzione cerebrale e se assunti dalla madre in gravidanza al normale sviluppo dell’occhio e del cervello del feto

 

In che alimenti sono contenuti?

Non siamo in grado di produrli quindi è essenziale introdurli con la dieta. Essi si trovano sia negli alimenti di origine vegetale sia negli alimenti di origine animale. L’ALA si trova prevalentemente nei semi e negli oli dei semi oleosi come l’olio di soia, di semi di lino, di canapa, di noci, di mandorle, di nocciole e negli ortaggi a foglia verde. L’EPA e il DHA sono contenuti soprattutto nel pesce come il pesce azzurro (tonno, sgombro, alici, acciughe, sarde, aringhe, ecc..), nel salmone e nella trota. Gli omega 3 sono sensibili alla luce e al calore, quindi per fare in modo che esplichino le loro funzioni bisogna conservali in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di calore e a crudo o dopo breve cottura.

 

Chi necessita di maggiori quantità di omega 3?

  • La madre in gravidanza
  • I bambini fino ai due anni di età
  • Gli anziani
  • In caso di terapia cortisonica, di alcolismo e malnutrizione

 

L’omega 3 è contenuto sia in integratori sia in medicinali, ciò che cambia tra questa categoria di prodotti è la composizione, i controlli e l’iter per immissione in commercio.